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FRANCO IANESELLI SINDACO

“Trento ci fa stare bene”, lo slogan che ci accompagna in questi giorni intensi, è un punto di partenza e insieme una dichiarazione d’amore per una città che, in questi ultimi lustri, è diventata un punto di riferimento nazionale per la qualità della vita, per l’attenzione all’ambiente, per le politiche per l’infanzia.

“Trento ci fa stare bene” è anche altro: è un programma, è l’ambizione di allargare sempre più questo “stare bene” a tutte le generazioni, a tutti i quartieri, a tutti gli ambiti di cui si compone la vita cittadina. Sono anni tumultuosi quelli che stiamo vivendo, anni caratterizzati da sfide drammatiche, la pandemia, la crisi climatica, l’acuirsi del disagio sociale, l’instabilità a livello internazionale.

Di fronte a queste difficoltà, non possiamo abbandonarci alla tentazione di guardare al passato con nostalgia perché le città che non sanno affrontare il cambiamento sono destinate al declino. Abbiamo un progetto da portare a termine: il rinnovamento della mobilità, con l'apertura della nuova stazione delle corriere all'ex Sit e il ridisegno dei percorsi degli autobus. E poi il sostegno alle famiglie, che in questi anni hanno beneficiato dell'abbattimento delle rette del nido. Ancora, ci sono i progetti per l'ambiente: alla riduzione entro il 2030 del 40 per cento delle emissioni di gas serra ci arriveremo riqualificando l'edilizia, puntando sulle energie rinnovabili, piantando nuovi alberi, anche per combattere le isole di calore. Continuiamo a impegnarci per una città sicura e insieme sociale, attenta alle fasce più fragili della popolazione.

Per una città dinamica, in grado di attrarre le imprese e di offrire lavoro di qualità.
Per la città verde dei parchi, della mobilità leggera, del trasporto pubblico.
Per una Trento europea, moderna, fedele a quell’identità di confine che apre gli orizzonti sul mondo e sul futuro

Franco Ianeselli Sindaco
Alleanza Verdi Sinistra
Campobase
Insieme per Trento
Intesa per Ianeselli Sindaco
Partito Democratico del Trentino
Sì Trento

PROGRAMMA ELETTORALE

  • CONTINUITÀ

    Portare a termine le opere comunali iniziate o progettate in questa Consiliatura: l’Hub intermodale nell’area ex Sit (nuova stazione delle corriere, nuovo parco, parcheggi per residenti), l’ascensore obliquo per Mesiano, la riqualificazione delle piscine Manazzon, la nuova piscina olimpica alle Ghiaie, il comparto Santa Chiara (con il Polo innovazione cultura e impresa, il centro giovani, l’Urban center), la Barchessa alle Albere, il nido Orsetto Pandi, la passerella ciclopedonale sull’Adige. 

  • GRANDI PROGETTI

    Contribuire alla realizzazione dei grandi progetti in corso in città: la circonvallazione ferroviaria, la funivia Trento-Monte Bondone, il Nuovo Polo Ospedaliero, il nuovo quartiere nell’area ex Italcementi in Destra Adige. Integrare nel tessuto urbano la nuova città in costruzione anche avviando la revisione del piano regolatore generale.

  • MOBILITÀ

    Ridisegnare il trasporto pubblico considerando l’apertura della nuova stazione delle corriere e il rinnovamento della stazione dei treni. Potenziare il trasporto a chiamata On/Off, aumentare i bus elettrici, progettare il tram, completare la rete ciclabile prevista dal Biciplan, sperimentare nuove zone 30.

  • NUOVI PARCHEGGI

    Realizzare nuovi parcheggi di attestamento in zona Bermax, allo svincolo di Canova, a San Donà in zona Corallo, a Mesiano in Destra Adige. Promuovere la costruzione di nuovi parcheggi pertinenziali e utilizzare i piazzali delle scuole per la sosta notturna delle auto dei residenti.

  • SICUREZZA

    Rafforzare il presidio dei luoghi critici della città in collaborazione con le forze dell’ordine potenziando l’azione della polizia locale (e in particolare del Nucleo sicurezza urbana), degli Street tutor per prevenire la malamovida, del Nucleo operativo interservizi per assicurare la cura dei luoghi pubblici, dello spazzino di quartiere e dello spazzino delle aiuole.

  • RIGENERARE

    Recuperare gli edifici dismessi: l’ex Questura, l’hotel Panorama e l’attuale stazione delle corriere (di proprietà della Provincia), il vecchio municipio e l’ex ostello (proprietà comunale).

  • AVER CURA

    Sviluppare un Welfare di prossimità e preventivo: aumentare gli alloggi protetti per anziani, sostenere l’invecchiamento attivo, aumentare gli educatori, potenziare l’unità di strada, strutturare un servizio psicologico di base, garantire i servizi per l’integrazione dei migranti, creare un centro di inclusione e innovazione nel compendio delle Orsoline, promuovere politiche per la prevenzione della tossicodipendenza.

  • ABITARE

    Aprire l’ostello dei lavoratori alle ex scuole Bellesini, ottenere un ruolo nella gestione di Itea per aumentarne l’efficienza, sostenere l’esperienza del Progetto Locazione-Fondazione Trentino Abitare, utilizzare la leva dell’Imis per incentivare la locazione degli alloggi sfitti, prevedere una quota di alloggi sociali nei nuovi condomini.

  • CENTRO STORICO

    Attivare “Le vetrine di Trento”, un coordinamento tra Comune, commercianti, residenti, per affrontare i temi della rivitalizzazione del centro storico, dell’accessibilità, del turismo, degli affitti e della sicurezza. Valorizzare i plateatici individuando soluzioni differenziate nelle varie zone.

  • IL TERRITORIO

    Restituire alla comunità i rifugi Campel e Calisio, valorizzare i sentieri della collina, collegare la rete ciclabile comunale a quella provinciale, in particolare verso la Valsugana e la Valle dei Laghi. Rilanciare il Monte Bondone mettendo a frutto le potenzialità del grande impianto.

  • COMUNITÀ

    Sostenere l’esperienza dei Beni comuni, aprire le scuole al territorio in orario pomeridiano, introdurre la figura dell’animatore di comunità nelle Circoscrizioni e avviare un percorso condiviso per trasformarle in Case della Comunità e della partecipazione.

  • AMBIENTE

    Promuovere politiche per la riduzione dei rifiuti, sostenere le esperienze di riuso e il riciclo, anche approfondendo le opportunità occupazionali e ambientali dell’urban mining, ovvero dell’estrazione urbana di metalli e materiali preziosi da dispositivi digitali. Contribuire alla scelta della migliore tecnologia e alla localizzazione dell’impianto per la chiusura del ciclo dei rifiuti.

  • APERTI ALLA CULTURA

    Aprire nuovi spazi per la cultura: non solo la Barchessa, ma i palazzi storici, gli edifici scolastici, incentivare le destinazioni ibride valorizzando in particolar modo il contributo dei giovani

  • EMISSIONI

    Ridurre le emissioni del 40 per cento entro il 2030 come previsto dal Paesc, sostenere le comunità energetiche, attuare il piano del verde con la piantumazione di nuovi alberi anche per contrastare le isole di calore e tutelare la biodiversità. Istituire uno sportello specializzato per supportare cittadini e professionisti riguardo alla transizione ecologica.

  • AREE INQUINATE

    Avviare la messa in sicurezza delle aree ex Sloi e Carbochimica definendo nuove destinazioni urbanistiche.

  • ECONOMIA E INNOVAZIONE

    Sviluppare il progetto “ex Lettere”, polo aperto per start up e imprese culturali e creative.

  • EDILIZIA E CLIMA

    Aggiornare il Regolamento edilizio recependo le indicazioni del Progetto “Rec – Dentro la sfida del clima” condiviso con l’Università di Trento.

  • SANI STILI DI VITA

    Promuovere lo sport come parte integrante della cultura del benessere e dei sani stili di vita e come antidoto all’isolamento sociale. Dotare i parchi di nuove piccole strutture sportive aperte a tutti. Riaprire le piscine Manazzon, centro acquatico con area benessere e servizi per le famiglie e portare a termine il progetto di piscina olimpica alle Ghiaie.